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1.1. requisiti del supporto
Tutti i supporti devono essere puliti, asciutti, integri, continui,
esenti da sostanze inquinanti, ossidi, oli, polvere e parti in
distacco. La temperatura della superficie
all’atto della posa dovrà essere compresa tra +8°C e
+60°C. Il substrato ed il prodotto devono essere ad una
temperatura di almeno 3°C sopra il punto di rugiada (Dew-Point)
al fine di evitare la presenza di condensa sulla superficie di posa.
Eventuali irregolarità del sottofondo
dovranno essere preventivamente riparate con idonei prodotti.
Supporti cementizi:
I supporti cementizi devono essere stagionati almeno 28gg, con
una resistenza a trazione “Pull-off” ≥1,5 N/mm2.
ed avere una superficie idoneamente rifinita a frattazzo (esente da
asperità), uniformi e senza presenza di lattime, buchi o “nidi
di ghiaia”. Eventuali asperità del sottofondo dovranno
essere appianate mediante levigatura, mentre ogni irregolarità
del sottofondo dovrà essere preventivamente riparata con
idonei prodotti della linea Sika MonoTop®. I sottofondi
cementizi dovranno avere un contenuto di umidità non superiore
al 4% e non essere soggetti ad umidità
di risalita. In caso contrario dovrà essere previsto
un preliminare trattamento regolatore delle tensioni di vapore,
mediante nostro rasante tricomponente epossi-cementizio: Sikagard®
720 EpoCem oppure Sikafloor® 81
EpoCem.
Rivestimenti in piastrelle:
Le piastrelle devono essere integre e ben fissate. Sostituire quelle
danneggiate o le sezioni mancanti.
Supporti metallici:
I supporti in metallo devono essere integri,
esenti da tracce di ossido e strutturalmente stabili. Qualora la
stabilità strutturale sia compromessa, la lamiera in oggetto
dovrà essere sostituita. Piccole aree eccessivamente
deteriorate devono essere rimosse e sostituite con idonei profili
metallici saldati.
Guaine bituminose:
Le guaine bituminose, preferibilmente ardesiate, devono essere
pulite, integre, dimensionalmente stabili, continue e ben aderenti al
sottofondo.
Rivestimenti e vernici:
Eventuali esistenti rivestimenti o vernici
devono essere integri e saldamente in adesione al sottofondo. In ogni
caso, prima dell’applicazione del sistema impermeabilizzante in
oggetto su tali superfici, si richiede sempre di effettuare un
idrolavaggio a pressione (ca. 140 bar – 2.000 p.s.i.), lasciare
asciugare ed eseguire preliminari test di verifica adesiva (“peeling”
– per maggiori informazioni contattare il nostro Servizio
Tecnico), per valutare quale sia il primer più efficace tra
Sikalastic® Metal Primer,
Sika® Reactivation Primer o
Sika® Bonding Primer.
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1.2. preparazione supporto
Supporti cementizi e piastrelle:
Su superfici cementizie e piastrelle esistenti, si consiglia una
preliminare abrasione meccanica e pulizia accurata mediante
aspiratore industriale. Tracce di vernice, lattime o altre parti non
aderenti devono essere meccanicamente rimosse.
I sottofondi cementizi possono (a seconda di quanto previsto dalla
scheda tecnica) essere superficialmente consolidati mediante
applicazione di Sika® Primer Roof PU (primer
monocomponente poliuretanico).
Sottofondi particolarmente assorbenti che richiedono un importante
consolidamento devono essere trattati con primer bicomponente oppure
primer epossidico senza solventi Sikafloor®-156/161
(consumo: 0,3 kg/m²)
oppure alternativamente Sika® Concrete Primer (consumo:
0,2 kg/m²), entrambi
con leggero spolvero (non a rifiuto) con sabbia di quarzo
(granulometria 0,3-0,8 mm – consumo: 1
kg/m²). L’utilizzo del primer è comunque
indispensabile per supporti cementizi che anche dopo la preparazione
meccanica si presentano superficialmente deboli.
Supporti bituminosi:
I manti bituminosi devono essere accuratamente puliti mediante
idrolavaggio a pressione. Eventuali discontinuità o lesioni
dovranno essere colmate, ripristinando la planarità ed
aderenza del manto con idonei prodotti. Eventuali bolle contenenti
acqua dovranno essere incise e ripristinata la planarità ed
aderenza con idonei adesivi (oppure a caldo). Nei casi più
critici, al fine di favorire lo smaltimento di eventuale acqua
accumulatasi al di sotto dell’esistente manto bituminoso, si
consiglia di posizionare idonei esalatori con una frequenza da
valutarsi.
Eventuali lembi di guaina distaccati, dovranno essere
saldati/incollati all’adiacente manto bituminoso con idonei
prodotti (a caldo o con Sarnacol®-2162). In caso si presentino
invece importanti porzioni distaccate dal sottofondo, esse dovranno
essere rimosse, oppure idoneamente fissate al solaio sottostante.
Nel caso di membrane particolarmente deteriorate o ricche di
solventi, è consigliato un trattamento mediante applicazione
di primer Sika® Primer Roof PU oppure Sikafloor®-156/161
(consumo: 0,3-0,5 kg/m2) con leggero spolvero (non a rifiuto) con
sabbia di quarzo (granulometria 0,4-0,7 mm – consumo: 1-1,5
kg/m2).
Al fine di evitare l’ingiallimento dello strato
impermeabilizzante a causa della migrazione di oli contenuti nel
bitume, prevedere un preliminare trattamento con Sikalastic®
Metal Primer (consumo: 0,150 - 0,350 L/m²). Qualora si stia
realizzando un sistema ad elevata riflettanza è indispensabile
il trattamento con Sikalastic® Metal Primer.
Supporti metallici:
Le superfici metalliche devono essere pulite ed esenti da grasso che,
qualora presente, dovrà essere rimosso mediante idoneo
solvente altamente volatile (esente da residui). Indispensabile è
un abrasione meccanica (preferibilmente al grado Sa2½)
al fine di rimuovere ogni traccia di ossido, un’accurata
pulizia, seguita dall’applicazione di Sikalastic®
Metal Primer: primer epossidico bicomponente (ca.
0,200 L/m2).
Qualora la sabbiatura non sia possibile, si richiede di pulire il
metallo con altri sistemi volti ad ottenere il medesimo risultato.
Sistemi di preparazione meno efficaci, che lascino tracce di ossido
sulla superficie, possono ridurre l’aspettativa di vita del
sistema.
Rivestimenti e vernici:
Prima dell’applicazione su rivestimenti/vernici esistenti, si
consiglia sempre di effettuare un idrolavaggio in pressione (ca. 140
bar – 2.000 p.s.i.) e di eseguire preliminari test di adesione,
valutando l’eventuale necessità di Sikalastic®
Metal Primer, Sika® Reactivation Primer, oppure Sika®
Primer Roof PU. Attenzione: su tali supporti è in ogni
caso sempre tassativo eseguire preliminari verifiche di compatibilità
adesiva mediante specifici test di adesione (consultare il nostro
Servizio Assistenza Tecnica per maggiori informazioni).
Supporti discontinui:
Sottofondi che presentano frequenti e rilevanti discontinuità
superficiali (es.: pannelli di copertura in legno, pannelli isolanti,
tavelle in laterizio), prima dell’applicazione, necessitano di
un totale rivestimento con idonea membrana di supporto (es.:
cartonfeltro), incollata mediante specifico adesivo. Successivamente
il sottofondo deve essere trattato similmente ad una guaina
bituminosa.
Quanto al trattamento di ulteriori tipologie di substrati, attenersi
alle indicazioni riportate nella scheda tecnica del prodotto.
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1.3. giunti e terminazioni
Tutti i massetti cementizi devono essere provvisti di idonei giunti
di controllo (frazionamento) ogni ca. 9 m2, come
previsto dalle vigenti normative (Rif. EN11493
§7.11.1.2), nonché dal Documento Tecnico delle
costruzioni (CNR-DT 211/2014 §6.3).
Giunti di frazionamento:
Per rivestire giunti di frazionamento di massetti cementizi e lesioni
fino a ca.10 mm di ampiezza, soggetti a contenuti movimenti (fino a
±5mm), se ne prevede una preliminare sigillatura con
SikaHyflex®-250 Facade (di almeno
1cm di ampiezza), quindi preferibilmente applicare in corrispondenza
del giunto uno strato di Sikalastic® sul quale annegare a
fresco, l’apposito nastro di rinforzo elastico Sika®
Flexitape Heavy.
Giunti di connessione:
In corrispondenza di giunti di connessione tra elementi metallici di
copertura ed in corrispondenza delle teste dei relativi fissaggi
meccanici, nonché in corrispondenza di eventuali lesioni di
guaine bituminose, ripristinare preliminarmente la continuità
superficiale mediante applicazione di Sika®
Bandella RL-80 S (nastro butilico autoadesivo) oppure Sika®
Flexistrip.
Giunti strutturali:
I giunti strutturali devono essere tassativamente trattati
preventivamente mediante Sikadur® Combiflex-SG.
Successivamente procedere all’applicazione prevedendo in
corrispondenza di essi un’interruzione della stuoia di rinforzo
Sika® Reemat Premium.
Terminazione perimetrale:
In corrispondenza dell’intero perimetro del sistema
impermeabilizzante è fondamentale predisporne un idoneo
sistema di terminazione (es: in corrispondenza di una “banda
del sole”, o di un eventuale incisione su intonaco idoneamente
sigillata a prodotto indurito, oppure altro idoneo sistema).
Rivolgersi al nostro Technical Service per informazioni più
dettagliate.
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1.4. impermeabilizzazione per coperture a vista sikalastic®-612
Fornitura e posa di membrana poliuretanica monocomponente,
applicabile a freddo, con esclusiva tecnologia Sika "MTC"
(igro-innescata), Sikalastic®-612,
realizza un sistema continuo, impermeabile e duraturo per coperture a
vista o per impermeabilizzazioni sotto piastrella.
In caso di coperture a vista, il sistema realizzato risponde a quanto
previsto dalle vigenti linee guida europee ETAG 005-6 (ETA n.
12/0278) conformemente ai seguenti livelli prestazionali:
Comportamento al fuoco dall’esterno: Broof (t1)
Classe di reazione al fuoco: Euroclasse E
Categoria secondo la vita utile: W2 (10 anni)
Categoria secondo le zone climatiche: M & S
Categoria secondo i carichi imposti (solo supporto rigido): P4
Categoria secondo inclinazione copertura: S1 – S4
Categoria secondo la temperatura superficiale: TL3 – TH3
Permeabilità al vapore acqueo: Sd 3,47 m
Resistenza al carico del vento: >50kPa
In caso di impermeabilizzazione sotto piastrella, il sistema
realizzato risponde ai livelli prestazionali previsti dalla EN 14891
per i sistemi classificati RM O2 (Impermeabilizzanti liquidi
reattivi, con elevate caratteristiche di crack-bridging a basse
temperature fino a -20°C):
requisito valore
A.6.2 forza di adesione iniziale
0,5 MPa 0,92 MPa
A.6.4 forza di ad. dopo 21gg in acqua
0,5 MPa 0,54 MPa
A.6.5 forza di ad. dopo 14 gg a 70°C
0,5 MPa 1,02 MPa
A.6.6 forza di ad. dopo 25 cicli gelo/disgelo
0,5 MPa 0,59 MPa
A.6.9 forza di ad. dopo 7 gg in acqua calce/40°C
0,5 MPa 0,53 MPa
A.7 impermeabilità all’acqua (1,5 bar/7 gg)
20 g 4 g
A.8.2 crack-bridging (20°)
0,75 mm 3,67 mm
A.8.3 crack-bridging (-20°C)
0,75 mm 1,60 mm
Dati tecnici:
Densità di ~1,42 kg/l a +23°C (EN ISO 2811-1)
Residuo secco di ~68% (in volume).
Resistenza alla trazione ~4,5 MPa (EN ISO 527-3) senza rinforzo, ~8
MPa (EN ISO 527-3) con rinforzo;
Allungamento a rottura: ~180% (EN ISO 527-3) senza rinforzo, ~50%
(EN ISO 527-3) con rinforzo;
Carico a trazione 370 N con rinforzo.
Il prodotto è inoltre conforme alla regolamentazione REACH
(EC) n. 1907/2006.
Coperture a vista, applicazione:
Successivamente all’applicazione di idoneo primer,
eventualmente previsto a seconda della tipologia di sottofondo,
stendere a rullo lo strato di fondo costituito da ~1,8 kg/m2
di Sikalastic®-612.
Sullo strato di fondo ancora fresco, è possibile stendere ed
inglobare su tutta l’area trattata, l’apposita stuoia di
rinforzo Sika® Reemat Premium (in
fibra di vetro, grammatura: 225 g/m2) assicurando una
sovrapposizione di min. 5 cm tra le singole strisce di stuoia. L’uso
di tale stuoia è indispensabile solo per applicazioni su
guaine bituminose.
Ad indurimento avvenuto, procedere all’applicazione a rullo o
spruzzo airless dello strato di finitura costituito da ~1kg/m2
di Sikalastic®-612.
Impermeabilizzazione sotto piastrella, applicazione:
Solamente nel caso l’applicazione avvenga direttamente su
massetto o su esistenti piastrelle incollate, Sikalastic®-612
può essere anche utilizzato come sistema impermeabilizzante
sotto nuove mattonelle, conforme a quanto previsto dalla EN 14891
(Impermeabilizzanti liquidi sotto piastrelle incollate).
A tal scopo il prodotto dovrà essere applicato in due strati,
con uno spessore totale di ca.2,5 kg/m2, preferibilmente
rinforzando il primo strato mediante Sika® Reemat
Premium (stuoia di rinforzo in fibra di vetro, grammatura: 225
g/m2), come precedentemente descritto.
Ad indurimento avvenuto, l’incollaggio delle mattonelle dovrà
essere effettuato mediante nostro collante SikaCeram-205
Large (oppure di categoria superiore, tipo SikaCeram-255
StarFlex). Per permettere l’adesione dei collanti cementizi, è
indispensabile applicare un ulteriore strato superficiale di
Sikalastic®-612 (ca. 0,300 kg/m2)
spolverato a fresco con sabbia di quarzo 0,4-0,7
mm (ca. 2 kg/m2), con funzione di promotore di adesione.
Per quanto riguarda la stuccatura delle mattonelle, si consiglia
l’uso di stucchi cementizi della linea SikaCeram,
purché additivati con lattice SikaCeram
LatexGrout, oppure SikaCeramEpoxyGrout.
Stratigrafia: